Prima Classificata SOFIA CIMO’ Istituto Comprensivo “Pier Paolo Pasolini” Casarsa della Delizia (PN)
La disperazione di un uomo costretto alla vita di strada; negli occhi delle persone incontra la sua condanna, nei ricordi personali del passato il dolore della sua colpa. È un racconto struggente ricamato con raffinata scrittura, ricercatezza di stile ed immagini evocative che accompagna il lettore verso un finale – quasi surreale e visionario – dove restituisce all’animo la sensazione di un dolce riscatto.
Secondo Classificato ANDREA CAVALLARO Istituto Comprensivo “Divisione Julia” Trieste
Citazioni deandreiane, antiche preghiere ed invocazioni dei nativi americani dilatano in questo racconto la loro evocazione per farsi cronaca romanzata del sanguinoso massacro avvenuto nell’accampamento indiano sul fiume Big Sand Creek ad opera della Terzo Reggimento del Colorado. Un fatto storico nel quale l’autore ha saputo immedesimarsi appieno – nei panni di un bambino – coinvolgendo il lettore con suggestiva coerenza stilistica e affabulazione sensoriale, dai tratti quasi cinematografici.
Terza Classificata ARIANNA ISEPPI Istituto Comprensivo “A. Fogazzaro” Trissino (VI)
«Meglio un taglio sulla pelle che un taglio nell’anima»: un meccanismo perverso e comune a tante ragazze d’oggi che scelgono l’autolesionismo per scacciare i demoni della loro esistenza inquieta e difficile. In poche pagine l’autore riesce ad entrare con immediatezza nelle complesse dinamiche psicologiche della protagonista, descrivendo il suo dolore nella dilaniante situazione famigliare e nello scherno dell’ambiente scolastico, per intraprendere infine un percorso di autoconsapevolezza e di rivincita sulla vita che si fa cura.