Prima Classificata GEORGETA POJOGA Istituto d’Istruzione Superiore “E. Torricelli” Maniago (PN)
Un racconto dai tratti impressionisti che l’autore ha saputo costruire con rapide pennellate ed uno stile rarefatto per accompagnare lo struggimento di una figlia mentre osserva impotente la quotidianità di un padre colpito da ictus. Un racconto sospeso tra la realtà famigliare idealizzata di un «prima» e la straziante attualità della malattia che priva il genitore della dignità del lavoro e del compimento di semplici azioni domestiche.
Seconda Classificata NICOLE TURELLO Liceo artistico “Sello” Udine
Una scrittura matura e riccamente descrittiva che dà voce al delirio morboso ed ossessivo dei protagonisti. Una vaneggiante follia con i connotati dell’arte macabra del sangue attraversa lo scritto, capovolge e confonde di continuo le prospettive fino all’inaspettato epilogo dove l’illusoria «menzogna» fino a quel momento creduta cede il passo all’ancor più cruda verità, «lasciando carta bianca alla realtà» dello spunto narrativo.
Terza Classificata FIORENZA BOSCAROL Liceo “G. Oberdan” Trieste
Una storia attuale di violenza domestica e di miseria umana. Un lungo e lacerante dialogo senza risposte di una donna vittima della brutalità del marito, soffocata dalla vergogna e dal giudizio del mondo esterno: di fronte all’impulsiva vendetta l’autore decide di scardinare la logica esasperata e disarmante che porterebbe la protagonista a farsi a sua volta carnefice per scegliere la via coraggiosa della denuncia.